
Tecnica di pesca alle orate
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Ecco la seconda parte della nostra caccia alle orate, dalla realizzazione dei finali alla tecnica di pesca in mare.
Ci sono determinati finali che assolvono egregiamente le funzioni richieste per catturare le orate. Uno di questi è quello efficacissimo e consolidato nel bolentino specifico, che utilizza il piombo scorrevole di varia grammatura a seconda della corrente e della profondità di lavoro. Lo scorrimento del piombo è assicurato: o da una semplice girella, infilata nel capo della lenza madre, collegata al piombo stesso da uno piccolo spezzone di nylon a “perdere”, oppure da una “pipetta” Antitangle di misura variabile da 50/70mm. Questo accorgimento tecnico, consente di ridurre eventuali imbrogli di lenza. Nell’uso di questo finale, la girella con il piombo scorrevole, deve battere sull’altra girella, alla quale viene fissato il finale vero e proprio in fluorocarbon, lungo dai 2 ai 3 metri circa, provvisto di un amo ad occhiello tipi beak ad artiglio d’aquila, variabile dal N°2 – 1 – 1/0 – 2/0. Anche in questo caso, per ridurre eventuali fastidiosi imbrogli di lenza, è consigliabile utilizzare un altro accorgimento tecnico, che consiste nel praticare una “brillatura” di circa 15/20 cm. Nella pesca al Light Drifting, invece, il piombo non è scorrevole, e viene inserito, fissandolo, nel punto vicinissimo alla girella, dalla quale poi, parte il finale con l’amo. Naturalmente, se si pesca a Light Drifting, la zavorra è notevolmente ridimensionata, si parla di 0,5 fino a pochissimi grammi di piombo, per consentire di far scendere lentamente la lenza: o in corrente a mezz’acqua o nei pressi del fondo.
Un altro finale molto in uso, è quello tipo bolentino classico, con il montaggio di due braccioli disposti a bandiera. Questo “armamento” specifico, è indicato là dove si presume vi siano pesci di taglia. In effetti, la scelta della lenza madre, sarà dello 0,35 ed il trave di uno 0,40/0,45mm in fluorine, dal quale si staccheranno i due braccioli in fluorocarbon dello0,28/ 0,33/0,37 lunghi rispettivamente cm 90/100 ciascuno. Il trave avrà le perline di fermo e le asole, tutte incollate e i braccioli dovranno essere fissati “a girare” con degli snodi di aggancio/sgancio rapido tipo Clip Beads della Stonfo o i Grizzly e Vertigo della Tubertini. Gli ami saranno gli stessi già citati e la zavorra sarà unica finale variabile, da circa 100/130 grammi, fino a 180/200 grammi, in riferimento alla corrente marina presente nella zona di pesca.
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