A pesca con l'esperto
La lenza vincente per i calamari
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- Creato: Venerdì, 18 Novembre 2011 18:05
- Scritto da Francesco Martelli


- Si parte prendendo una clip, che non è altro che un piccolo moschettone, e la si infila, in un capo di un calamento dello 0,35mm in fluorocarbon, lungo mt 3 circa.
- Si genera un’asola nel calamento, all’altezza voluta per fissare la piccola e prima totanara, considerando naturalmente che la clip, che deve rimanere all’interno dell’asola.
- con l’asola stessa, si praticano 4 o 5 giri. Così facendo, si genera un’altra piccola cappiola all’interno.
- Si passa la clip all’interno della piccola cappiola generata.
- Si lubrifica con la saliva il nodo e lo si assucca tirando i due capi di lenza, l’uno contrario all’altro.
La clip inserita alla base del nodo, ha lo scopo di poter rapidamente intercambiare le piccole esche artificiali e di riporre in modo ordinato, le lenze destinate al tataki e misaki.
E’ bene ricordarsi che il primo nodo dropper loop, va eseguito a circa cm 150 di distanza da dove verrà fissato il piombo o la totanara finale a fuso. Praticamente, si infila la prima clip, si fa scorrere per circa 150 cm, si effettua il nodo, al termine del quale, si “scende” verso il piombo, per 50 cm e si effettua il secondo nodo, per fissare la seconda clip e così via. Consiglio di legare non più di 3 – 4 nodi per presentare altrettante totanare, Se si inseriscono più artificiali, la pesca diventa... meno gestibile! Poi bisogna considerare che abbiamo anche la totanara a fuso finale, quella da 100/120 ed oltre grammi. La funzione di quest’ultima è quella di “recuperare” polpi e seppie che hanno una valenza, non tanto secondaria!
Se si seguono con accortezza queste indicazioni per realizzare la lenza apposita ai calamari, beh sicuramente le soddisfazioni non mancheranno! Credo che questa, sia proprio... una delle tante lenze vincenti!